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Rieducare la Scoliosi con la Ginnastica Posturale Correttiva è possibile.

Rieducare la Scoliosi con la Ginnastica Posturale Correttiva è possibile.

La scoliosi è una deformità della colonna vertebrale, si presenta con una deviazione laterale e permanente della colonna vertebrale, associata alla rotazione delle vertebre. La rotazione si accompagna a retrazioni muscolo-legamentose.

E' un dismorfismo che va diagnosticato tempestivamente e trattato con un immediato programma correttivo, onde evitarne la rapida evoluzione. 

La scoliosi è un'alterazione multifattoriale, risultante da fattori genetici, nervosi, muscolari, ormonali, biomeccanici e posturali che, se non corretta tempestivamente rischia di evolvere rapidamente.

A seconda dell'età e della causa di insorgenza del disturbo, si classificano vari tipi di scoliosi.

La scoliosi infantile che insorge in un'età compresa tra 1 e 7 anni, la scoliosi giovanile si manifesta tra 7 e 10 anni e la scoliosi dell'adolescenza tra 10 e 15 anni.

Le cause identificano la scoliosi idiopatica (senza causa nota o dimostrabile) che costituisce la tipologia più frequente, la congenita, la neurologica e la sindromica.

L'incidenza della scoliosi infantile è del 2 per mille (più colpiti i maschi delle femmine), mentre per la scoliosi dell'adolescenza, l'incidenza è del 7 per mille (più colpite le femmine dei maschi).

La differenza sostanziale tra i due tipi di scoliosi riguarda la fase di peggioramento, che è direttamente proporzionale al ritmo di crescita. Essendo la crescita più veloce in un bimbo di 2-3 anni rispetto ad un ragazzo di 12-13 anni, è chiaro che la scoliosi infantile peggiora in tempi più rapidi e se non curata può raddoppiare la sua gravità anche nel giro di un anno.

I casi di scoliosi lieve non hanno ripercussioni sulle normali attività quotidiane, ma nei casi gravi può essere un problema doloroso e limitante.

L'efficacia della cura si basa su una diagnosi tempestiva e sull'utilizzo di sistemi atti a bloccare il peggioramento.

A seconda della gravità, esistono due tipi di cura: non chirurgica e chirurgica.

La cura non chirurgica, consiste nell'esecuzione della ginnastica correttiva che è fondamentale per ridurre la progressione della curva scoliotica e mantenere la correzione evitando un peggioramento. 

La ginnastica correttiva è volta a limitare l’evoluzione dei difetti del portamento in cui siano manifesti i segni evidenti di alterazioni morfologiche strutturali, e a correggere squilibri muscolo-legamentosi che abbiano provocato alterazioni nella forma e nella funzione di uno o più distretti corporei.

Il medico specialista (ortopedico o fisiatra) dopo un'attenta visita, prescrive a seconda della gravità del caso, la ginnastica correttiva da sola o come parte integrante di un iter terapeutico che prevede anche altri interventi come l'applicazione di busti correttivi, il tutto preceduto sempre da un’attenta analisi posturale.

La ginnastica correttiva prevede esercizi di:

- allungamento delle retrazioni miofasciali;
- potenziamento dei muscoli deficitari;
- ricerca della corretta postura in situazioni statiche e dinamiche;
- percezione e autocorrezione dei difetti posturali.

Alcuni esercizi possono essere ripetuti a casa regolarmente, molto importante è osservare sempre la corretta postura quotidiana.

La cura chirurgica è rivolta ai casi di scoliosi più grave.